Mar Adriatico
Il mare Adriatico compare nella cartografia della seconda metà del IV secolo a.C. come... leggi tutto
Il Tagliamento, in cui si identifica l’antico Tiliaventum riassume tutti i caratteri dell’idrografia regionale: nasce nelle Alpi Carniche sotto il Passo della Mauria, attraversa la pianura e si dirama in numerosi filoni, perdendo per infiltrazione parte delle sue acque. Entra nella zona delle risorgive nei pressi di Casarsa e, dopo aver attraversato Latisana, sbocca con un corso rettilineo e con un’unica foce in Adriatico, fra le lagune di Marano e Caorle.
In età antica il corso del fiume, almeno nella sua parte inferiore, doveva presentare qualche differenza rispetto a quello attuale. Non a torto Plinio il Vecchio, nel I secolo d.C., parla di due rami del fiume (Tiliaventum Maius Minusque) e le moderne ricerche hanno confermato come un ramo nel corso del tempo sia stato abbandonato, avendo l’attuale corso del fiume (corrispondente all’antico ramo di sinistra del fiume – Tiliaventum Minus) attirato le acque del ramo di destra, che sarebbe andato via via scomparendo.
(Grazie al Museo della Laguna di Marano Lagunare - foto by Francesco Leggio)
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